Il progetto per l’allestimento della sala di attesa all’ottavo piano dell’ospedale CTO di Torino è stato un progetto voluto e commissionato dalla Fondazione per la Ricerca sui Tumori dell’Apparato Muscoloschetrico e Rari Onlus. Questa sfida ha rappresentato un compito estremamente delicato e sicuramente non privo di necessari richiami ad immagini, simbologie e ispirazioni che contribuiscano ad alleggerire il carico emotivo di coloro che ne saranno utenti.
Ad iniziare dal titolo del progetto e passando attraverso le soluzioni tecniche scelte ci si muove verso un orizzonte di speranza.
L’attesa della farfalla, titolo del progetto, è il primo richiamo a questo obbiettivo.
Da un punto di vista figurativo la farfalla rappresenta il logo e l’immagine della Fondazione per la ricerca sui tumori dell’apparato muscoloscheletrico e rari Onlus, ente finanziatore dell’impresa.
Prima di essere farfalla questa meravigliosa creatura è imprigionata in un corpo dall’aspetto poco armonioso e di certo poco attraente. L’attesa è un passaggio obbligatorio che consente al bruco di trasformarsi in una creatura unica e meravigliosa, di abbandonare una forma poco armoniosa per guadagnarne una leggera viva e colorata, ovvero piena di vita.
In questo primo passaggio vorremmo dunque caricare di positività il significato dell’attesa.
L’immagine della farfalla e della natura ricorre in più di un aspetto dell’idea progettuale.
Sul piano distributivo si è scelto di orientare le sedute di attesa verso il meraviglioso panorama naturale offerto dalla collina appena oltre le finestre. In questa profondità di vista c’è spazio per guardare lontano e lasciar fluire i pensieri. Si è scelto di non disporre le sedute frontalmente affinché nessun presente possa sentirsi in qualche modo osservato dal corrispettivo ospite seduto di fronte ma possa tranquillamente porsi verso l’orizzonte, verso la luce e la natura nella propria intimità.
Il colore predominante scelto per la realizzazione degli elementi di arredo è naturalmente il bianco contrastato da inserti ispirati ai colori della natura. Il bianco è infatti il colore della luce e della perfezione i colori del bosco sono i colori della speranza e della vitalità.
Gli arredi appositamente disegnati, sono realizzati in Corian © e completati, dove necessario, da morbide sedute in tessuto colorato. Sono materiali preziosi perchè preziosa è l’attesa che agevolano, garantendo non solo il confortergonomico, ma tutte le dovute caratteristiche tecniche tra cui l’idonea classe di resistenza al fuoco.
Le sedute ed il piano di appoggio centrale alla sala sono la declinazione di una stessa forma elementare di partenza, un anello più o meno schiacciato , senza soluzione di continuità materica, che, se pure di dimensioni importanti, non ostacola il passaggio della luce proveniente dall’esterno. La sua forma inedita, continua e priva di interruzioni, non rivela da subito il suo destino funzionale, ma come la vita non ha inizio ne fine.
Il tema della natura e l’immagine della farfalla ritornano vividi proprio nel disegno delle sedute. Lo schienale di ogni cuscino è infatti costituito dal profilo di una farfalla , che leggera si libera in volo.
Gli inserti che riproducono le immagini di un bosco a parete sono intervallati da pannelli bianchi su cui sono riprodotti alcuni messaggi che pazienti passati hanno scritto sui muri dello studio del Dottore he li ha vittoriosamente operati. Sono stati scelti perchè ciascuno, con poche parole, testimonia la speranza, il coraggio e la gioia di vivere;
ad osservali , dritti, storti, obliqui, alti, bassi e dall’incerta calligrafia sembrano quasi raffigurare l’imprevedibile volo della farfalla…