WARM MINIMAL ARCHITECTURE
Andrea Bella Concept è uno studio di architettura e interior design con base a Torino.
Product Design

Product Design – l’idea di design
Il design è l’incontro fra la bellezza e l’ovvietà. La bellezza è il veicolo che arriva a interessare la parte viva e vigile di ognuno di noi. L’ovvietà paradossalmente è quella sensazione che si scatena quando usando, guardando e riflettendo su un oggetto scopriamo che è talmente perfetto che sembra banale. Gli oggetti di design sono il frutto della ricerca tecnica di soluzioni innovative, e spesso la loro forma finale è allo stesso tempo geniale e ovvia.
Pensiamo alla chaise longue di Le Corbusier o al Juicy Salif di Starck. La diffusione della cultura di massa ha reso riconoscibili molti di questi oggetti, tramite il cinema, la tv e la carta stampata, senza tuttavia intaccare il fascino dell’oggetto di design, anche quando viene riprodotto in serie. Infine, l’avvento del colosso svedese dell’arredamento ha reso il design “ripetibile” accessibile al grande pubblico. Vuoi tornare a gustare l’esclusività di un prodotto di design irripetibile?
Product Designer – la distinzione
Il nostro studio progetta oggetti di design unici che danno a un ambiente interno o esterno un’immediata atmosfera di esclusività. Oggetti fuori dall’ordinario, pezzi unici che arrivano allo status di oggetti d’arte. Mentre la possibilità di riproduzione seriale degli oggetti di design ha cambiato la faccia di ambienti e dimore di ogni livello, la produzione di oggetti di design esclusivi resta appannaggio di luoghi esclusivi.
Come distinguersi?
Si può percorrere la strada dell’oggetto inedito o la strada dell’oggetto evocativo.
Industrial e Product Design – novità
Un oggetto di design inedito nasce dal desiderio di una distinzione assoluta. Il nostro Studio progetta oggetti di design che staccano col passato e con la contemporaneità, ponendosi come singole ricerche avanguardistiche. Lo studio dei materiali e delle forme e la conoscenza delle tecniche e dell’arte ci permette di creare qualcosa che si pone come novità. Oggetti progettati e realizzati per stupire e per dare un impatto emotivo forte. Oggetti mai visti che definiscono uno spazio.
L’oggetto nuovo, difficile da catalogare, stupisce e confonde, genera reazioni e sensazioni potenti. Questo tipo di creazioni è ideale per ambienti privati di alto livello, per dimore di lusso, per amanti di arte e design. Ambienti pubblici che si vogliano fregiare di oggetti simili possono essere biblioteche, musei, foyer di cinema e teatri. L’oggetto unico si presta ottimamente anche ad ambienti lavorativi di rappresentanza, per colpire partner e clienti e dare lustro all’impresa.
Industrial Design – l’evocazione
Un approccio alternativo al design è la rievocazione di stili passati, per richiamare l’allure di un altro decennio o di epoche ancora antecedenti. Lo studio del design permette al designer professionale di estrarre dagli oggetti iconici del passato quei tratti che alludono con forza ad un’atmosfera ben definita e circoscritta nel tempo.
Decorazioni optical, materiali plastici degli anni settanta, gusto cinematografico di inizio secolo, sculture paleolitiche, macro fantasie fauviste: il vocabolario del design si lascia sfogliare dal professionista incaricato di ricreare un accento particolare. Gli oggetti dal design evocativo, a differenza delle creazioni dallo stile inedito, giocano col dejà-vu e con la nostalgia, danno la certezza di una sensazione e di un ricordo noto. La loro funzione rimane quella del decoro d’élite e del gusto del bello e funzionale portato ai massimi livelli.
Design – dove e cosa
Gli oggetti di design sono una categoria eterogenea che abbraccia l’intero mondo del complemento d’arredo. Dal punto luce ideato ad hoc per esaltare uno spazio o un oggetto alle sedute estemporanee, dall’allestimento di isole vegetali all’installazione di superfici riflettenti, la progettazione di oggetti di design è un raffinato strumento di soluzioni inedite all’arredamento e alla decorazione degli ambienti, ma può anche essere una necessità per il completamento di spazi e volumi non standard, come muri non ortogonali, volte, passaggi, dislivelli. Infine è possibile un geniale ricorso all’oggetto di design come filo conduttore per dare armonia all’esposizione ed integrazione di oggetti dagli stili non uniformi.