Ristruttura Casa & Casali n. 35 – Tante soluzioni di arredo in 75 metri quadrati
In uno stabile dell’Ottocento, nel centro di Torino, un appartamento è stato ristrutturato nel pieno rispetto del contesto storicoche lo ospita. L’intervento ha dato vita ad un gioco dialettico tra gli spazi dove le luci si amalgamano tra loro proponendo un’atmosfera calda ed omogenea.
Rivivere sensazioni dell’infanzia attraverso spazi, ambienti e do- tazioni moderni che fossero in sintonia il più possibile con il con- testo esistente. Questo il deside- rio dei proprietari nella ristruttu- razione di un appartamento nel centro storico di Torino.
Ante operam
L’appartamento si sviluppava lun- go un corridoio centrale, acces- sibile dopo aver attraversato un angusto e poco profondo in- gresso, sul quale trovavano accesso tutti gli ambienti della casa. La struttura è naturalmente co- stituita da setti portanti in mura- tura e da orizzontamenti svilup- pati su solai a volta, sia a botte che a padiglione. Tutti i soffitti erano ribassati celando, dietro sot- tili controsoffitti in cannicciato, meravigliose volte in mattoni.
L’intervento
L’eliminazione di tutti i setti verti- cali non portanti ha creato nuovi ambienti, non solo con una diversa proporzione interna tra gli stessi ma soprattutto organizzati in uno scherma planimetrico probabil- mente molto simile a quello stori- co originario. A livello distributivo una delle scelte più delicate ed im- portanti è stata senz’altro la tra- slazione del corridoio, riposizionato lungo una linea quasi coinciden- te con l’asse longitudinale del- l’abitazione, che ha permesso una nuova e più corretta proporzione interna. La nuova distribuzione ha così dato vita a due aree differen- ti all’interno dell’abitazione, me- diate dal nuovo spazio di corridoio semi aperto, che oggi mette in co- municazione le due zone principali dell’appartamento, costituite ri- spettivamente dalla zona ingresso, pranzo, soggiorno e cucina da un lato e camera da letto, studio, ba- gni, lavanderia e ripostiglio sul lato opposto. I tra ambienti aulici (in- gresso/pranzo, soggiorno e cuci- na), allineati e passanti, sono
mantenuti in comunicazione me- diante le aperture in parte pree- sistenti, celate e poi riscoperte nel progetto, sui due lati di ogni am- biente.
Cristallo legno e acciaio: i bagni
Una soluzione inusuale è stata scel- ta per le due stanze da bagno. Al- l’interno dei due ambienti, sia il pavimento che le pareti sono state ri- vestite da doghe di legno, in es- senza di lapacho trattato a liste, con opportuni distanziali in alluminio che rendono impermeabile la giun- zione su cui sono state in seguito applicate le doghe di rivestimento. Anche i piatti doccia, realizzati con catini in acciaio inox, si trovano in- cassati e nascosti a pavimento sot- to le doghe, non collegate tra loro e lasciando lo spazio necessario al- l’acqua per passare attraverso e rag- giungere lo scarico sottostante. Le camere da bagno sono separate dai rispettivi antibagni attraverso pareti di cristallo bronzato che stempe- rano il gioco di luci e colori crea- to dai vetri a cattedrale montati su apposite cerniere fissate al telaio dei serramenti esterni.
Le antiche volte
Riportare a palpitare le mura storiche inserendole in un con- testo contemporaneo era obietti- vo del progetto. Ciò spiega l’eli- minazione dei vecchi controsof- fitti per riportare in luce le anti- che volte in muratura restaurate. Nella fase di cantiere si è rinve- nuto il frammento di un antico af- fresco sulla volta della sala da pranzo ed uno studio specifico dell’illuminazione artificiale ha elevato la luce a materiale di co- struzione di un’architettura sen- soriale.