Ecobonus e nuove scadenze per il 2015
Tutti i contribuenti che sostengono le spese per gli interventi su edifici esistenti fino al 31 dicembre 2015 possono usufruire dell’Ecobonus.
Quali sono i soggetti che possono beneficiare?
- Persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni,
- Società di persone e di capitali, le associazioni tra professionisti,
- Enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale.
- Condomini per i lavori sulle parti comuni, gli inquilini, chi detiene l’immobile in comodato e i familiari che convivono col possessore e sostengono le spese.
Quali spese possono essere detratte?
- Spese per la riqualificazione globale degli edifici esistenti, per gli interventi sull’involucro edilizio, l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda, la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.
Tra le spese per cui richiedere la detrazione fiscale vanno conteggiate non solo quelle per effettuare i lavori, ma anche quelle per le prestazioni professionali necessarie alla progettazione dell’intervento o ad ottenere la certificazione energetica.
La detrazione del 65% non è cumulabile né con i bonus per gli interventi di ristrutturazione né con il quinto Conto Energia (DM 5 luglio 2012).
Quali adempimenti espetare per ottenere il bonus?
È necessario far asseverare la rispondenza degli interventi ai requisiti richiesti. Va inoltre trasmesso all’Enea l’attestato di qualificazione energetica e, nei casi richiesti, deve essere redatto l’attestato di prestazione energetica.
Per completare la pratica deve essere inoltre redatta la scheda informativa degli interventi realizzati, che contiene:
- I dati del soggetto che ha sostenuto le spese,
- I dati della struttura oggetto dell’intervento
- I parametri per l’identificazione della tipologia di intervento eseguito, il risparmio annuo di energia previsto, gli oneri economici sostenuti per l’intervento e per le spese professionali.
Anche questo documento deve essere inviato all’Enea entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
Il Decreto sulla semplificazione fiscale (D.lgs. 175/2014) ha abolito invece l’obbligo di inviare all’Enea lacomunicazione nel caso in cui i lavori, iniziati nel 2014, proseguano anche nel 2015.
Potete contattare il nostro studio per ricevere maggiori informazioni o sottoporre il vostro progetto per una valutazione di fattibilità.